160 g riso nero Venere | |
1 arancia bio | |
1 mandarino bio | |
1 limone bio | |
1 scalogno | |
1 manciata di pistacchi al naturale | |
80 g yogurt di soia al naturale (non dolce) | |
50 g barbabietola rossa precotta | |
1 mazzettino di finocchietto selvatico o aneto (opzionale) | |
olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b. |
Se volete preparare una cenetta romantica per la vostra dolce metà usate il riso Venere! Oltre ad essere ricco di antiossidanti, ferro, fibre e vitamine, è buonissimo e il suo delizioso profumo nocciolato invade la cucina quando lo si cuoce. A mio avviso si abbina molto con gli agrumi. Notate che in questo caso ho usato non il mandarancio o clementina ma il mandarino, meno dolce e più aromatico, rigorosamente biologico. Completano la ricetta la salsa rosa per un colorato tocco di acidità e i pistacchi per la croccantezza.
1. | Sciacquate il riso sotto l’acqua corrente e mettelo cuocere in una pentola insieme a 450/500 ml di brodo vegetale. Fate sobollire a fuoco lento con coperchio senza mescolare, ci vorranno circa 40/45 minuti. |
2. | Nel frattempo preparate la salsa frullando con un minipimer lo yogurt insieme alla barbabietola, un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaino d’olio evo e una presa di sale |
3. | Tostate leggermente i pistacchi in una padellina per pochi minuti (attenzione a non bruciarli!), pelate al vivo gli spicchi del mandarino eliminando la pellicina bianca e spremete il succo di mezza arancia (tenete da parte l’altra metà per la decorazione del piatto). |
4. | Quando il riso sarà cotto e il brodo completamente asciugato (fate attenzione che non si attacchi sul fondo della pentola), rosolate lo scalogno tritato in una padella e unite il riso, il succo della mezza arancia, la polpa del mandarino a pezzetti, un cucchiaio di succo di limone e un po’ di scorza. Mescolate pochi minuti far insaporire e asciugare quindi spegnete il fuoco e unite il finocchietto o l’aneto tritato se lo usate. |
5. | Impiattate con un coppapasta completando con la salsa e i pistacchi tritati grossolanamente a coltello. Aggiungete, se volete, filetti di scorza d’arancia (ricavati con uno “zester” o rigalimoni), fettine d’arancia o di limone e rametti di finocchietto o aneto |
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.