100 g farina 2 (semintegrale) | |
1 lattina di latte di cocco da 400 g (io uso la marca Aroy-D che trovo nei negozi etnici a Milano, unici ingredienti cocco al 60% e acqua) | |
30 g olio di mais | |
80 g zucchero di canna integrale di tipo Dulcita | |
10 g cacao amaro in polvere (+ q.b. per decorare) | |
6 g lievito naturale per dolci | |
2 arance tarocco medio/piccole mature e dolci | |
2 cucchiai abbondanti di sciroppo d’agave | |
vaniglia naturale in polvere |
Avevo voglia di una torta con la “T” maiuscola e volevo approfittare delle ultime arance tarocco siciliane. Visto che però in casa siamo in due, evito di fare dolci troppo grandi perché so che poi non riesco a trattenermi e rischio di esagerare... allora preferisco le monoporzioni che, tra l’altro, trovo più eleganti della classica “tortona” formato famiglia. In alternativa, comunque, al posto dei due coppapasta individuali potete utilizzarne uno più grande (meglio se rettangolare o quadrato) per ottenere una torta piccola da 4 porzioni circa.
1. | Mettete la lattina in frigo per alcuni giorni. Come per la ricetta del gelato al cocco, l’azione del freddo farà separare la parte più grassa dalla parte liquida e, senza capovolgere o agitare la lattina, quando la aprirete troverete la parte “pannosa” e densa in superficie e quella liquida e trasparente sul fondo (più la fate stare in frigo, anche una settimana o un mese, più densa e abbondante sarà la panna!). |
2. | Raccogliete la prima pesandone circa 250 g in una ciotola, aggiungete lo sciroppo d’agave e circa mezzo cucchiaino da caffè di vaniglia (assaggiate per regolare il grado di dolcezza a piacere), mescolate bene e mette in frigo per alcune ore a rassodare ulteriormente. Se la volete più spumosa potete montarla con la planetaria o il frullino elettrico. |
3. | Per il pan di spagna mescolate 100 g di acqua di cocco (la parte liquida rimasta sul fondo della lattina) con l’olio di mais. A parte amalgamate la farina con lo zucchero, il lievito e la scorza di un’arancia grattugiata e versate sopra l’emulsione di acqua di cocco e olio mescolando con una frusta fino a formare un composto cremoso. Versatelo quindi su una teglia ricoperta di carta forno in modo che formi uno strato molto sottile (circa un cm) livellandolo il più possibile con una spatola. |
4. | Infornate a 180 gradi per 15/20 minuti circa, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente. A questo punto prendete due coppapasta e ritagliate dal pan di spagna 4 formine uguali (i ritagli di scarto avanzati saranno perfetti per la colazione o la merenda). Usando uno zester o rigalimoni ricavate dall’altra arancia delle striscioline sottili di scorza e conservatele in frigo, serviranno per la guarnizione finale. Spremete il succo delle due arance. |
5. | Ponete i due coppapasta su due piattini da dessert e sul fondo di entrambi posizionate un quadrato di pan di spagna bagnandolo con un bel po’ di succo d’arancia, quindi spalmate un generoso strato di panna di cocco e disponete sopra l’altro quadrato di pan di spagna, bagnandolo a sua volta con altro succo d’arancia. Riponete il tutto in frigo per qualche ora insieme alla panna di cocco rimasta che servirà per la rifinitura del dolce. |
6. | Trascorso il tempo previsto rimuovete i coppapasta e, servendovi di una piccola sac à poche ricoprite la superficie con la panna di cocco rimasta. Spolverizzate con un po’ di cacao e decorate con le striscioline di scorza d’arancia ricavate con lo zester precedentemente condite con poco sciroppo d’agave. |
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.