200 g mandorle o nocciole sgusciate (non tostate) | |
1 litro d'acqua | |
dolcificante a piacere (opzionale) |
Produrre in casa il latte di mandorle (o di nocciole) al naturale è molto facile e più economico rispetto alle bevande che si trovano in commercio. Perfetto per la colazione, si può dolcificare a piacere e arricchirlo con vaniglia, cannella, cacao o carruba. Con l’okara rimasta, ovvero la parte solida e asciutta, poco saporita ma ricca di fibre, potete preparare dei tartufini crudisti frullandoli insieme a datteri o uvette oppure farne un ottimo “grana veg” insieme ad un po’ di sale e lievito alimentare. PS: preferite mandorle e nocciole italiane!
1. | Frullate in un mixer le mandorle o le nocciole, prima da sole fino a ridurle a granella, e poi versate mezzo litro dl’acqua continuando a frullare fino ad ottenere una crema. Lasciate riposare nello stesso contenitore del mixer per alcune ore in frigo, anche tutta la notte. |
2. | Trascorso il tempo di riposo date una frullata veloce e ponete la crema in un canovaccio pulito disposto su una ciotola capiente, e strizzatelo bene con le mani per far uscire tutto il liquido. |
3. | Rimettete la parte solida (okara) che è rimasta dentro al canovaccio nel mixer e rifrullatela insieme all’altro mezzo litro d'acqua. |
4. | Lasciate riposare se volete un’altra mezz’ora (ma non è necessario), rimettete nel canovaccio e ristrizzate il più possibile per far uscire tutto il latte unendolo a quello di prima spremitura. |
5. | Dolcificate a piacere con sciroppo d’agave o d'acero oppure malto di riso. Si conserva in frigo in un contenitore chiuso per 2 o 3 giorni. Se la parte solida tende a separarsi da quella liquida è normale. |
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