Anche quest’anno al SANA di Bologna, oltre ad essere stata una delle blogger ufficiali della manifestazione, ho tenuto un mio cooking show presso lo stand della rivista Funny Vegan. Non è la prima volta che i miei amici di Funny Vegan mi invitano ai loro eventi e mi sono sempre divertita, ma stavolta mi sono sentita davvero parte di una squadra ed è stato un onore dare il mio contributo. Oltre ad essere soddisfatta in generale per l’evento sono anche felice di aver conosciuto persone squisite e approfondito conoscenze che prima erano solo superficiali.
Sponsor del mio cooking show è stata Cambiasol, una piccola azienda genovese a conduzione familiare che si è affacciata da pochissimo sul mercato. Spero che in fiera abbia avuto modo di farsi conoscere da un pubblico più vasto perché meritano davvero. Producono tofu e tempeh con lavorazione artigianale e soia italiana e biologica che ho trovato ottimi come consistenza e sapore.
1 panetto di tempeh Cambiasol (250 g) | |
2 cucchiai di tamari (salsa di soia saporita) | |
2 cucchiai d’olio extravergine d'oliva | |
2 cucchiai di succo di limone | |
erbe aromatiche secche: origano, salvia, rosmarino, maggiorana… | |
PER IL PATE': | |
1 panetto di tofu Cambiasol (300 g) | |
20 olive verdi snocciolate | |
1 cucchiaio colmo di capperi sott’aceto ben sgocciolati | |
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva | |
1 cucchiaio di succo di limone | |
2 grosse manciate di prezzemolo fresco | |
olive a rondelle, pomodori datterini e prezzemolo fresco per decorare |
Il tofu e il tempeh sono alimenti antichissimi di cui le popolazioni orientali si nutrono regolarmente da millenni. Hanno poche calorie e sono ricchi di proteine, fibre e sali minerali, più digeribili rispetto ai legumi interi, soprattutto il tempeh, ricco di enzimi. Con grande piacere mi sono quindi cimentata nella preparazione di un secondo piatto proteico (adatto anche ai bambini!) che li contenesse entrambi e dove questi due alimenti tipici dell'estremo Oriente si sposano alla perfezione con aromi e sapori mediterranei. PS: Non è vero che tutta la soia è ogm in quanto basta sceglierla italiana e biologica.
1. | Tagliate il tempeh a fettine sottili (io ho l'ho tagliato prima a metà per lungo e poi ricavato delle fettine rettangolari) e disponetelo in un contenitore o una ciotola piuttosto larga e piatta. |
2. | Conditelo con il tamari, l'olio, il succo di limone e le erbe, mescolatelo e lasciatelo marinare da un minimo di mezz'ora/un'ora ad un massimo di 3 o 4 ore (in questo secondo caso meglio riporlo in frigo). Più starà in marinatura più si insaporirà e si ammorbidirà. Non consiglio però di lasciarlo marinare per troppo tempo altrimenti potrebbe diventare molto morbido rischiando poi di rompersi in cottura. |
3. | Preparate la salsa ponendo nel bicchiere del minipimer a immersione il tofu tagliato a cubetti, le olive a pezzetti, i capperi, l'olio e il succo di limone. Frullate fin quando otterrete una crema liscia e omogenea (in base al grado di sapidità delle olive e al gusto personale potete eventualmente ridurne o aumentarne la quantità). |
4. | Dopo circa mezz'ora o un'ora vedrete che il tempeh avrà già assorbito il liquido di marinatura e a questo punto potete versarlo con tutta la marinatura eventualmente rimasta in una padella grande e ben calda. Fatelo rosolare da entrambi i lati per alcuni minuti fin quando si formerà una crosticina leggermente scura (ma attenti a non bruciarlo!). |
5. | Componete il piatto disponendo sul fondo uno strato di fettine di tempeh, poi il patè di tofu aiutandovi con una sac à poche, poi un altro strato di fettine di tempeh e per finire un altro strato di patè di tofu. |
6. | Decorate con pomodorini freschi, olive a rondelle e foglie di prezzemolo. Il contorno ideale per questo piatto è a mio avviso una bella insalata di pomodoro |
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