Questo piatto di ispirazione macrobiotica mi piace veramente tanto perchè è ricco di contrasti: la cremosità e la dolcezza della zucca, la consistenza dei broccoli, la croccantezza delle nocciole, il salato del tamari… Se usate una zucca biologica con la buccia arancione, ad esempio Butternut, Violina oppure Hokkaido, potete anche cuocerla e poi frullarla con tutta la buccia senza compromette il bel colore arancione del risultato finale.
Zuppa di cipolle bianche
Le cipolle di Giarratana, presidio Slow Food, sono poco conosciute e non facili da trovare fuori dalla Sicilia. Sono molto grosse, dalla polpa bianca e tenera, dolce e sapida allo stesso tempo ma mai pungente, quindi anche digeribile. Sono squisite semplicemente affettate crude in insalata insieme ai pomodori, ripiene o arrostite alla brace. Mio padre, siciliano doc, me le prepara in zuppa, con questa ricetta semplicissima ma molto saporita. Se non trovate quelle di Giarratana, potete sostituirle con le classiche cipolle bianche, l’importante è che siano tenere e dolci. Non dimenticate l’origano e il pepe nero che completano il piatto alla perfezione.
Vellutata speziata di carote al latte di mandorla
Non la solita vellutata: le spezie in questo caso la arricchiscono e contrastano con la dolcezza delle carote e del latte di mandorla. Il risultato è un comfort food morbido, avvolgente e ricco di aromi
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