Ingredienti per una trentina di polpette

200 g fagioli neri secchi
1 pezzettino di alga kombu (opzionale)
1 foglia di alloro
100 g miglio
100 g carota pesata già pulita
1 scalogno grande o 2 piccoli
40/50 g pomodori secchi sott’olio
olio extravergine d'oliva, sale alle erbe, salvia secca (o altre erbe aromatiche a piacere)
PER LA MAIONESE DI TOFU:
360 g tofu al naturale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di tamari (salsa di soia saporita)
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiaini di senape delicata
1 cucchiaino di curcuma (anche di più se piace)
Adoro le polpette in tutte le possibili varianti, forse perché sono rimasta un po' bambina? :-) In ogni caso sono un ottimo modo di far mangiare i legumi ai più piccoli e farli apprezzare anche ai più grandi! Queste sono particolarmente nutrienti e complete con i fagioli neri, ricchi di antiossidanti, e il miglio, cereale perfetto per questo tipo di preparazioni. Per accompagnare e completare il piatto, il tofu, da meraviglioso alimento superversatile qual è, si trasforma in una una cremosa "maionese" aromatizzata alla curcuma.

Procedimento

1.Mettete a bagno i fagioli con l’alga kombu se la usate per circa 20/24 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. Quindi scolateli, sciacquateli e cuoceteli per circa un’ora in acqua senza sale con lo stesso pezzetto di alga e la foglia di alloro. Quando sono cotti scolateli bene, rimuovete l’alloro e l’alga e lasciateli sgocciolare per almeno mezz’ora (devono essere molto asciutti), quindi frullateli con un minipimer a immersione in modo da ottenere una purea densa (potete prepararli anche il giorno prima conservandoli in frigo).
2.Sciacquate bene il miglio sotto l’acqua corrente in un colino a maglie strette, quindi sgocciolatelo e fatelo tostare per circa un minuto in un pentolino con un cucchiaio d’olio. Poi versate 300 ml di brodo vegetale, coprite e lasciate sobbollire a fuoco molto lento senza mescolare. Dopo 20 minuti circa dovrebbe essere cotto e il brodo asciugato.
3.Tritate lo scalogno e fatelo appassire in padella con un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale, quindi unite la carota grattugiata, coprite e lasciate che si ammorbidisca per pochi minuti, poi aggiungete i pomodori secchi sciacquati e tagliati a pezzettini piccoli. Fate insaporire ancora un minuto e spegnete il fuoco (il composto deve essere bello asciutto).
4.Riunite insieme in una ciotola la purea di fagioli, il miglio cotto, le carote stufate con i pomodori secchi e le la salvia amalgamando bene. Assaggiate e regolate di sale (consigliato quello alle erbe)
5.Formate delle piccole polpette leggermente schiacciate (da 25 g circa l’una), eventualmente infarinandovi le mani tra l’una e l’altra. Disponetele su una teglia ricoperta di carta forno e unta d’olio. Spennellate le polpette d’olio anche sopra e infornatele a 200 gradi per 15 minuti circa rigirandole a metà cottura.
6.Per la maionese: sbriciolate il tofu grossolanamente nel boccale del minipimer, unite gli altri ingredienti e frullate, aggiungendo un goccio d’acqua o latte di soia al naturale per ottenere una consistenza più morbida. Assaggiate ed eventualmente regolate di tamari, limone e curcuma in base ai gusti.
7.Servite le polpette con la maionese e una fresca insalata verde

Si è svolta a Milano lo scorso week end la tredicesima edizione della fiera “Fà la cosa giusta” dove, quest’anno per la prima volta, c’era una vera e propria area vegan con tanto di spazio per presentazioni, conferenze e cooking show. Tra i vari eventi, tutti interessanti, organizzati dalla rivista Funny Vegan, ce n’è stato uno in particolare a cui ho avuto il piacere di partecipare insieme ad alcune amiche food blogger che stimo molto. In pratica una “staffetta” di cooking show di 6 blogger che si sono succeduti “a raffica” nell’arco di un’ ora e mezza circa. Coordinate dalla brava Sonia Giuliodori, direttrice della rivista, che ci ha presentato e introdotto, abbiamo proposto ciascuno la propria ricetta con relativi assaggi… il risultato è stato un bel successo di pubblico e un’esperienza più che positiva per noi, da ripetere sicuramente!
Per questa ricetta ho utilizzato alcuni dei buoni prodotti della linea biologica Pam Panorama (vedi anche in proposito questo post)

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