Non solo cannoli e cassate, la pasticceria siciliana è ricchissima di dolci anche poco conosciuti al di fuori dell'isola. Questo è un classico dell'estate, fresco e leggero, realizzato con latte di mandorla rigorosamente autoprodotto da mandorle siciliane. In questa versione, più salutare e glutenfree ma non meno golosa, ho solo sostituito lo zucchero con lo sciroppo d'agave e l'amido di grano con quello di mais. Tradizionalmente si serve su un letto di foglie di limone e si guarnisce con gelsomini e pistacchi, ma se non ce li avete, anche solo le mandorle tostate a lamelle faranno la loro bella figura. Non dimenticate la cannella!
Polpettine crudiste di carote al timo
Perfette come antipasto o aperitivo, queste polpettine sono nutrienti e salutari in quanto la preziosa vitamina A delle carote si unisce ai grassi buoni di mandorle e noci e alla nota aromatica del timo. Volendo potete gustarle anche sotto forma di patè da spalmare
Tartare di zucchine e piselli freschi all’erba cipollina
La tartare è un piatto crudo che di solito si fa con carne o pesce macinati o tritati finemente e lasciati marinare, ma nulla vieta che si possa fare anche con gli ortaggi, la frutta e la verdura. Questa è davvero semplicissima, i piselli freschi, che non sempre si trovano, si possono sostituire con fave fresche spellate o carote e si possono variare le erbe aromatiche a piacere. Se non avete i fiori di erba cipollina potete decorare con altri fiori eduli o pomodorini.
Sformatini di miglio alle carote e noci profumati al timo fresco
Il miglio è indubbiamente uno dei miei cereali preferiti, ottimo a mio avviso anche al naturale, cotto per assorbimento con un po’ di brodo vegetale e condito solo con un filo d’olio a crudo. E' uno dei primi cereali che si danno ai bambini durante lo svezzamento, senza glutine, comodo e pratico perché cuoce velocemente senza bisogno di ammollo. In questa versione risulta particolarmente saporito e il connubio di carote, noci e timo fresco è assolutamente vincente!
Doppia vellutata nel bicchiere: zucca, sedano rapa e funghi porcini
Per questa ricetta ho preso spunto da un workshop dello chef Simone Salvini che ho seguito di recente. E’ molto facile, bisogna solo avere la pazienza e il tempo di cucinare i tre ingredienti separatamente. Il bello è poi comporli insieme a strati nei bicchieri, da servire ad esempio come antipasto tiepido, perfetto se volete stupire i vostri ospiti.
Polpette di lenticchie al sugo di pomodoro
Non sono mai stata un'amante della carne. Quando ero bambina e ragazzina uno dei pochi piatti a base di carne che mi piaceva erano le polpette al sugo che cucinava mio padre. Queste non hanno nulla da invidiare a quelle che mangiavo da piccola, anzi a mio parere sono persino più buone, più sane e molto più leggere. Morbide ma compatte, ottime affogate nel sugo ma anche senza (magari accompagnate da una buona maionese veg), sono uno dei tanti modi per far mangiare ed apprezzare i legumi ai bambini!
Dahl di lenticchie rosse con riso basmati speziato
Quella indiana è senza dubbio tra le cucine etniche che preferisco, caratterizzata tra l'altro da un'antica e persistente tradizione vegetariana. Il dahl (o dal) è una zuppa speziata di legumi che si accompagna in genere al pane indiano (roti o naan) oppure a del riso pulao, ovvero riso basmati pilaf aromatico. Per questa ricetta ho preso spunto da un libro di cucina tradizionale indiana vegetariana e dal workshop di Simone Salvini che ho seguito tempo fa sulla cucina ayurvedica. I due sapori, della zuppa e del riso si combinano bene: il primo più deciso e pungente, leggermente piccante, il secondo più delicato e aromatico. Armatevi di spezie e partite!
Polenta ai broccoli e porri
Credevate che la polenta fosse un piatto tipico solo del Nord Italia? E che la carne, i formaggi e i funghi fossero gli unici modi di accompagnarla? Invece no, in Calabria se ne fa una versione “mediterranea” e naturalmente vegana con i broccoletti. Di solito si aggiungono le cipolle (meglio se di Tropea) e a volte anche il pomodoro ma in questa ricetta ho preferito usare, oltre ai broccoletti, solo i porri, più delicati e aromatici.
Se avete tempo e pazienza scegliete una buona farina di mais bramata, possibilmente biologica (evitate la taragna che a mio avviso in questo caso non ci sta). Se invece non avete tempo o voglia di stare per un’ora a mescolare, usate pure quella istantanea, ma anche in questo caso preferitela sempre biologica e integrale, che non è solo più sana ma anche più saporita.
Crema di zucca con broccoletti, granella di nocciole e tamari
Questo piatto di ispirazione macrobiotica mi piace veramente tanto perchè è ricco di contrasti: la cremosità e la dolcezza della zucca, la consistenza dei broccoli, la croccantezza delle nocciole, il salato del tamari… Se usate una zucca biologica con la buccia arancione, ad esempio Butternut, Violina oppure Hokkaido, potete anche cuocerla e poi frullarla con tutta la buccia senza compromette il bel colore arancione del risultato finale.
Spaghetti di cetrioli al pesto
Se siete stufi dei soliti spaghetti, non volete accendere i fornelli perché fa troppo caldo, avete voglia di un piatto fresco e leggero e senza troppe calorie, provate questi spaghetti "alternativi". Rispetto a quelli di zucchina, classicone della cucina crudista, quelli di cetrioli restano più "al dente" e, a mio avviso, più saporiti. Si sposano benissimo con il pesto di basilico in stile ligure che, in questa versione, prevede l'aggiunta anche delle noci oltre ai pinoli.